La fabbrica dei veleni

Nei pressi di un bosco era stata costruita una fabbrica che scaricava i suoi veleni nell’aria e nell’acqua di un fiume. Edward, un ragazzo di dodici anni, era orfano e viveva lì vicino con il nonno. Un brutto giorno il nonno si ammalò e il ragazzo andò nel bosco in cerca di erbe medicinali. Ad un certo punto la sua attenzione venne attirata da qualcosa che brillava in un cespuglio. Si avvicinò e vide che c’era un grosso fungo che emanava un’intensa luce viola.

- È tutta colpa dell’inquinamento! – disse una voce alle sue spalle.

Quando si voltò scoprì che a parlare era stata incredibilmente una marmotta. Si sentì sul punto di svenire.

- Non è il momento di avere paura, ma bisogna affrontare la situazione. I veleni della fabbrica ci stanno uccidendo e anche tuo nonno si è ammalato per questo motivo. Se non vuoi che muoia, seguimi, ti farò vedere qualcosa di importante.

Attraversarono la foresta, superarono miracolosamente indenni le acque impetuose di una cascata e giunsero sull’orlo di un burrone. Proprio sul fondo s’intravedeva un fiore d’oro protetto dalle radici di una grossa quercia. Subito le radici si mossero e si strinsero a difendere il loro tesoro come se si fossero accorte di quell’intrusione.

- Quel fiore racchiude in sé la forza invincibile della natura. Devi assolutamente coglierlo, solo così potremo salvarci.

- Ma perché proprio io? – chiese Edward che non sapeva se aveva il coraggio per compiere un’impresa del genere.

- Tu puoi riuscirci perché credi nei tuoi sogni, soprattutto in quelli che sembrano impossibili.

Edward si fece coraggio e immaginò una scala di corda che incredibilmente si materializzò dal nulla. Si calò faticosamente nel burrone ed arrivò vicino alla quercia.

Quel fiore era davvero meraviglioso!

Le radici lo afferrarono e lo sollevarono in aria davanti al tronco: Edward spaventatissimo, in quel momento ebbe l’impressione che la quercia lo stesse annusando. Poi però lo poggiò delicatamente a terra ed una delle radici colse il fiore e glielo porse. Non appena Edward lo prese in mano accadde qualcosa di strabiliante. Il ragazzo venne sollevato in aria da una forza misteriosa che lo trasportò nei pressi della fabbrica. Dall’edificio si sprigionò un denso fumo viola che in un istante lo fece sparire definitivamente. Il nonno e tutti gli animali malati guarirono immediatamente e da quel giorno in quel bosco protetto dalla forza invincibile della natura, nessuno fortunatamente riuscì più a costruire fabbriche inquinanti.

 

Classe I H (a.s. 2011 - 2012) Scuola Media Spizzichino

Lista "Eco fiabe"
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