C’era una volta un giovane cacciatore che era davvero un bravo ragazzo. Un giorno nel bosco incontrò una vecchietta che chiedeva la carità e le dette da bere e da mangiare.
- Caro cacciatore – gli disse la vecchina – sei stato buono con me ed io voglio farti un regalo per il tuo buon cuore
Detto questo porse al cacciatore uno strano libro e sparì nel nulla. Il ragazzo, sbalordito, per alcuni minuti restò immobile, incapace di fare o di dire qualunque cosa, poi cominciò ad osservare il libro con attenzione, rigirandolo tra le mani. Era grosso e pesante, evidentemente un libro antico: sulla copertina era raffigurato un occhio chiuso e non si poteva sfogliare perché le pagine erano serrate da un lucchetto arrugginito. Il cacciatore si sentì improvvisamente curioso di scoprire cosa c’era scritto nel libro e quando sfiorò con le dita il lucchetto, l’occhio si spalancò e il libro si aprì. Il ragazzo però, non riuscì a leggere nulla perché immediatamente si sprigionò un bagliore molto intenso che lo risucchiò all’interno del libro. Il giovane fluttuò nell’aria come se fosse privo di peso: era davvero terrorizzato e ad un certo punto temette che la sua vita fosse sul punto di finire. Poi però la luce lo depositò delicatamente a terra e si ritrovò sulla riva del mare: davanti a lui in acqua c’era un delfino che incredibilmente cominciò a parlare.
- Sei stato generoso con la vecchina e per questo ti ripagherò. – disse il delfino – Scava nella sabbia e troverai un oggetto che ti permetterà di realizzare il tuo più grande desiderio.
Il ragazzo fece come gli aveva detto quella creatura magica: trovò un piccolo specchio e non appena la sua immagine venne riflessa, fu trasportato di nuovo nel bosco.
Sono passati tantissimi anni da allora, ma il cacciatore orami vecchio, non ha ancora espresso il suo desiderio perché è molto contento della sua vita e gli piace risolvere i problemi senza ricorrere alla magia.
Classe I B Scuola Media Fratelli Cervi insegnante Rosa Marsigliano