C’era una volta un re che era molto ammalato e più nessuno ormai credeva che potesse vivere ancora. I suoi tre figli erano disperati, ma un giorno si presentò loro un vecchio che disse:

- Se vostro padre berrà l’acqua della vita, guarirà, ma è molto difficile da trovare.

I tre giovani si fecero dare una mappa e scoprirono che la strada per raggiungere quell’acqua miracolosa era lunga e difficile, ma volevano molto bene al loro padre e così montarono a cavallo e partirono. Galopparono per molte ore e giunsero sull’orlo di un profondo burrone: per oltrepassarlo bisognava passare su un ponte che sembrava sul punto di crollare. Due fratelli lo attraversarono avanzando molto lentamente, ma non appena il cavallo del maggiore si avventurò sul ponte, la struttura cedette e ci fu un terribile crollo. Il ragazzo si salvò a stento, ma fu costretto a tornare indietro. Gli altri senza pensarci un attimo andarono avanti seguendo le indicazioni della mappa. Col passare delle ore la strada si fece sempre più stretta e alla fine divenne un sentiero tortuoso scavato nella roccia di una montagna. Per avanzare i giovani dovettero abbandonare i cavalli. All’improvviso la terra cominciò a tremare sotto i loro piedi e ci fu una terribile frana che bloccò il passaggio, permettendo solo al fratello minore di proseguire: ormai la vita del padre era nelle sue mani. Dopo giorni di cammino, l’ultimo si trovò davanti la grotta dove si trovava l’acqua della vita, ma c’era un drago a sua protezione che sputava fuoco. Il giovane lo doveva affrontare con la spada d’argento, che portava sempre alla cinta. Così lo sconfisse, prese l’acqua e tornò da suo padre di corsa, che appena la bevve miracolosamente guarì.

V A Ist. Comprensivo Bravetta Plesso E. Loi insegnante Paola Pieroni