C’era una volta un bosco pieno di alberi e fiori. Di fiori ce n’erano moltissimi, ma uno era particolare, era un fiore ballerino.

Una mattina, l’ape dell’alveare che si trovava sull’albero proprio lì vicino, guardando il fiore s’ingelosì per la sua bravura e pensò: - Quel fiore è davvero bravo! Se gli strappassi i petali e se imparassi come fa a danzare, tutte le mie amiche api diventerebbero invidiose per la mia bravura!-

Poco dopo, mentre le api erano andate a cercare del miele, i fiori che si trovavano accanto al fiore ballerino e che avevano sentito tutto, gli spiegarono il fatto:- L’ape vuole strapparti tutti i petali!- disse la rosa - e vuole fare della tua corolla una provvista di miele!- dissero le campanelline spaventate.

- E vuole imparare come fai a ballare così bene, perché vuole fare invidia alle sue amiche! - dissero in coro le margheritine.

Il fiore, impaurito dall’idea dell’ape invidiosa, non sapeva più cosa fare, ma i suoi amici fiori l’aiutarono.

Le margheritine, le roselline, i boccioli, le campanelle, i fiordalisi, i gerani e tutti gli altri fiori, si riunirono e decisero di andare a nascondersi sotto una quercia tanto grande da permettere al fiorellino e agli altri fiori di mettersi sotto, così l’ape confusa non l’avrebbe mai trovato.

All’alba i fiorellini andarono sotto la grande quercia e dopo qualche ora l’ape passò sul posto in cui si trovava il fiore prima di avere la notizia dai suoi amici, ma non trovò più nessuno, tranne che un piccolo abete che era di fronte al suo alveare. Le altre api che avevano capito le sue intenzioni, non la vollero più fra loro e dissero gridando tutte insieme: - Noi qui non vogliamo le api gelose ma quelle buone e gentili, proprio come il fiore ballerino che tu volevi strappare e buttar via -, e la mandarono in un altro alveare, dove c’erano api ancora più prepotenti di lei, che la facevano lavorare continuamente, e il fiorellino fu salvo.

Così le api, da quel giorno, andarono sempre a salutare i fiori e a giocare con loro, e il fiore ballerino mostrava loro i balletti eleganti che riusciva a fare, e diventò il fiore danzatore e fu conosciuto da tutto il bosco!

Gaia Zecchillo